C'è da ringraziare la rete e lo streaming per godersi finalmente le sfilate pur comodamente davanti al pc e parlo della necessità del video rispetto alla semplice foto, perché solo attraverso i video si possono apprezzare alcuni tipi di sfilate 3D, dove a dominare è il movimento dei dettagli, la sinuosità delle forme che creano una nube intorno al corpo definendolo e ridefinendolo ad ogni nuovo passo. Partiamo da due donne molto importanti nella fashion week milanese Alberta Ferreti e Frida Giannini, designer di Gucci, che a loro modo hanno fatto del movimento il loro punto di forza.
Alberta Ferretti porta in passerella delle ninfe, chiari gli stilemi della designer, eleganza, romanticismo e un tocco di classicità, per tessuti preziosi, ricchi per ricami e al contempo molto leggeri, lavorano attraverso giochi di sovrapposizioni che determinano sapienti e dosate trasparenze. I tagli degli abiti sono adatti ad una donna contemporanea ma raffinata, lunghezza sopra il ginocchio per gli abiti e le gonne, shorts e pantaloni capri abbinanti a bluse ampie e leggiadre, e ovviamente tanti abiti lunghi che non mancheremo di vedere sui red carpet più importanti.
Il tema marino si ritrova anche nella palette dei colori, molto bianco e varie gradazioni che muovono dal verde al blu nelle variazioni pastello. Degno di nota l'uso della rete e delle frange, che corte creano un leggero movimento intorno al corpo dando vita agli abiti stessi.
Anche Gucci, sotto il comando di Frida Gianni, resta sempre riconoscibile, tornano le valchirie tanto amate dalla designer, ancora una volta a sfilare una donna austera che oggi però si riscopre pronta ad un uso più sfacciato del colore, poco nero se non per la sera, presenza dell'immancabile bianco per l'estate, poi è un tripudio di colori arditi come il giallo, il verde smeraldo e il blu elettrico. Parlavamo di riconoscibilità, riconoscibilità delle forme in questo caso, tuniche lineari, giacche-camice che definiscono la vita accostati a pantaloni ampi, abiti lunghi o minidress molto rigorosi, si arricchiscono solo di macro bijoux di corallo e pasta di turchese. Degno di nota l'uso dei volant, la vera variazione allo stile Gucci, definiscono scollature, percorrono la schiena, si arricciano sulle maniche a calice, è chiaro che anche Frida Giannini abbia puntato alla ricerca di una leggiadra plasticità, che ancora una volta porta ad abiti molto semplici, ma pur sempre di carattere, unici e d'effetto.
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