lunedì 2 luglio 2012

Collezioni Uomo S/S 2013. Poco buon gusto?

GUCCI S/S 2013
Il direttore di Vogue Italia ha sentenziato dal suo blog ufficiale al termine delle sfilate maschili, e il voto in pagella per la moda italiana è stato insufficiente, o per essere gentili, n.c. (non classificabile). Nel post pubblicato il 27 Luglio, Moda Uomo? Qualche domanda. ha salvato solo la sfilata di Giorgio Armani, che con il suo Armani style è riuscito a spuntarla contro il fashion world. Nei giorni precedenti, i commenti spesso erano stati sarcastici rispetto a delle presentazioni dalle palette di colori molto vivaci, infatti si è sprecata la parola colorful per descrivere anche i marchi che hanno spesso fatto dell'eleganza rigorosa il loro mantra, vedi Gucci e Ferragamo.
BURBERRY S/S 2013
Anche Burberry, nelle sue infinite riletture dell'iconico trench, quest'anno lo propone in tessuto tecnico e colori metallici, uno scivolone del bravo Christopher Bailey? Di fatto i toni metallizzati cozzano con un eleganza maschile che il marchio aveva costruito nel tempo, nonché con l'austerità di un tempo di crisi.
Inclassificabile la collezione Versace, di cui si vedrà ben poco nei negozi, difficilmente (purtroppo) vedremo girare uomini con cinturoni di pelle e slip trasparenti, anche qui toni metallizzati, abiti pastello e stampe floreali fanno da padrone.
PRADA S/S 2013
Nuove estetiche da Dolce Gabbana e Prada. I primi continuano il lungo racconto delle proprie origini siciliane, facendo riferimento ad un'estetica prettamente sicula con stampe che riportano pupi e carretti, un'eleganza anni 50 con righe, colletti ampi, vite alte e camicione, se nelle scorse stagioni il riferimento era la sartoria, l'abito, ora si cerca tra la gente comune dei rioni, nei mercati, sulle rive del mare, tra i pescatori, e non è un caso che a sfilare arrivino dei veri e propri uomini siciliani comuni, forse l'ultimo tripudio ad un'estetica tanto cara alla coppia di stilisti? Mentre Miuccia Prada abbandona l'eleganza ottocentensca della stagione invernale che faceva riferimento ad un modello maschile austero, impettito e degno di una parata militare, ora sfila una collezione dove il vestire si appiattisce ad un grado zero, che riesce a superare anche le differenze sessuali proponendo una collezione unisex che porta in passerella uomini efebici e donne androgine, lettura dei generi del nuovo millennio? Chiosa Franca Sozzani <<Li vedremo questi uomini colorati? O sarà solo un fenomeno di moda per le sfilate o per i redazionali sui gironali? Speriamo di no. Ognuno li doserà come meglio vuole, ma il colore aiuta a sorridere e dare energia!>> 

DOLCE GABBANA S/S 2013
VERSACE S/S 2013





















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