Da ieri il carrozzone della moda si è spostato dalla città meneghina a Parigi per la sua ultima tappa di queste fashion week per la stagione estiva 2013.
Come si sa, Parigi oltre ad essere densa di appuntamenti, è in grado di sfoderare sempre deliziose sorprese e questa stagione sarà ricordata come la stagione della disfida parigina.
Tralasciando i protagonisti di lungo corso come Karl Lagerfeld, sempre attesissimo come creatore di Chanel, il vero pupillo delle ultime stagioni era diventato Marc Jacobs con le sue collezioni per Louis Vuitton, fortemente sostenuto dalla stampa americana, sotto la lente d'ingrandimento dopo l'abbandono del marchio Dior da parte di Jhon Galliano, così tanto osannato da essere definito addirittura il nuovo Galliano che per istrionicità aveva sempre catalizzato la maggiorparte dei consensi.
Ma c'è qualcuno pronto a scommettere sulla fine dell'era Jacobs. Dopo diverse stagioni, di quasi anonimato, finalmente da Christian Dior arriva un nuovo direttore creativo, Raf Simons, che lasciato il marchio Jil Sander alla sua creatrice, porterà il 28 settembre in passerella la sua personale interpretazione della maison francese, con effetti che potrebbero essere a dir poco entusiasmanti.
Sicuramente il buon Marc Jacobs, tirerà fuori qualche arma segreta, provata l'ebbrezza del successo, difficilmente tornerà nella sua posizione di eterno secondo, tanto che si rincorrono rumors di un Marc decisamente preoccupato, solo il 3 ottobre si potranno tirare le somme.
Però come nelle migliori trame, non è detto che dal duello a colpi di ago filo non ne esca vincitore un terzo uomo. Torna a Parigi, infatti, Hedi Slimane, ex-designer della collezione maschile Dior, fondamentale nella creazione di quell'estetica maschile contemporanea, allontanatosi dalla moda per dedicarsi alla fotografia. Ritorna con il marchio Yves Saint Lauren, anzi Saint Lauren, così come ha voluto ribattezzarlo eliminando il nome del fondatore, un cambiamento che ha fatto storcere il naso a molte ammiratrici del marchio, un cambiamento radicale che presuppone un'estetica diversa da quella impostata da Stefano Pilati negli ultimi anni, è nulla contraddice questa possibilità, tanto da vedere in Hedi, il vero uomo su cui puntare.
Una entusiasmante sfida ai vertici che potrebbe ridefinire le linee guida della leadership parigina, però non lasciatevi offuscare la vista dalle novità e dai duelli: Balenciaga, Alexander McQueen, Givenchy by Riccardo Tisci, Lanvin, Viktor & Rolf, Valentino e Miu Miu...sono solo alcuni dei prelibati contorni che circondano le portate, ma che contorni!?!
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