Vogue in the World. September 2012

Dopo aver visto la copertina della September Issue di US Vogue, scorriamo velocemente le altre in giro per il mondo. Francia, UK, Cina, Giappone, Australia e Portogallo.

VOGUE PARIS Settembre 2012

Copertina total-black per il numero di settembre di Vogue Paris e tre top model d'eccezione, Kate Moss alla sua 17 cover per l'edizione francese, Lara Stone e Daria Werbowy. Numero importante anche perché la rivista si rifà il look con un design tutto nuovo. Foto di Mert Alas & Marcus Piggot.

UK VOGUE Settembre 2012

Anche per UK Vogue, il numero più grande di sempre. In copertina per la prima volta in copertina la top-model Karlie Kloss. Total-look Jonathan Saunders, foto Nick Knight.

VOGUE JAPAN Settembre 2012

Sempre Karlie Kloss che questa volta indossa un abito Yves Saint Lauren. Foto Mikael Jansson.

VOGUE CHINA Settembre 2012

Settimo anniversario per l'edizione cinese di Vogue. In copertina Daria Strokous, Lindsey Wixson, Marie Piovesan, Liu Wen, Xiao Wen e Tian Yio. Outfit Louis Vuitton e Miu Miu. Foto Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matadin.

VOGUE AUSTRALIA Settembre 2012

Cambio di guardia per Vogue Australia con l'arrivo di Edwina McCann. In copertina l'attrice australiana rivelazione Bella Heathcote, protagonista di due cover d'eccezione, fotografata da Will Davidson.

VOGUE PORTOGALLO Settembre 2012

Conclude la rassegna l'edizione portoghese di Vogue, abito Gucci, indossato dalla modella Patrycja Gardygajlo fotografata da Marcin Tyszka.

US Vogue. The September Issue 2012 Lady Gaga

Prima del consueto appuntamento con la copertina di Vogue Italia di questo mese, facciamo un piccolo giro tra le cover story delle altre edizioni di Vogue sparse per il mondo. Partiamo dalla copertina d'Oltreoceano, quella diretta dalla "perfida" Anna Wintour, che sfodera per la celebre cover della September Issue, una star mondiale, Lady Gaga.
Una copertina dal sapore delle grandi occasioni, non solo per la presenza di Lady Gaga già apparsa nel marzo 2011, non solo perché lei è la prima cantante ad essere immortalata per la September Issue, ma con questo numero la versione statunitense di Vogue taglia il nastro delle 120 uscite.
Il numero in edicola è il più grande di sempre, con 919 pagine (658 di inserti pubblicitari) che celebrano nei propri editoriali le modelle, i designer, le celebrità preferite dalla testata.
Si tratta della prima September Issue realizzata dal duo Mert Alas & Marcus Piggot e l'abito indossato da Lady Gaga è realizzato da Marc Jacobs, famoso protetto della direttora. Una copertina che segnerà la storia della rivista e immancabile per tutti i collezionisti.
A seguire alcuni scatti dell'editoriale e il video ufficiale del backstage...

Sneakers d'Autore. Vans x Kenzo/Converse x Gorillaz

Rappresentano un oggetto di culto per i più giovani, e anche per i meno giovani. Forte del loro allure sportivo, perfette per quasi tutte le occasioni, amate per la loro versatili in modelli, colori e stampe, le sneakers si sono imposte nel mainstream della moda mondiale, dai modelli classici di cui parliamo oggi, alle rivisitazioni più artigianali e costose.

Partiamo dalla collaborazione Vans x Kenzo, i richiami orientali haute-couture incontrano le scarpe prediletta dagli skater di tutto il mondo, la semplicità delle forme della sneakers si sposa bene con la briosità delle stampe proposte dal marchio parigino che si è sempre contraddistinto per eleganza e colore: stampe floreali e righe per questa seconda collaborazione in vendita da metà agosto 2012 su kenzo.com, nei negozi Kenzo e in selezionati store come Opening Ceremony, Colette, IT, Selfridges e Liberty, a partire da 90 euro.

Anche il marchio Converse ha da poco lanciato sul mercato una capsule-collection di tutto rispetto creata con uno dei gruppi musicali più seguiti di quest'ultimo decennio, i Gorillaz. Stampe intriganti, colorate e divertenti per una collaborazione davvero esaltante! Le trovate su converse.com.

Glee e la parte buona in ognuno di noi

Piccola variazione al tema...

E' una strana sensazione quella che si prova a vedere certi film, telefilm o programmi tv, è paragonabile alla sensazione che si prova mangiando cucchiaiate di Nutella a oltranza, panettoni super farciti, quei dolci fin troppo dolci che alla fine portano a disgustarti. Era un po questa la sensazione che si provava di fronte a un qualsiasi episodio di una delle serie tv più amate del momento, Glee.
Creata da Ryan Murphy, spietato, cinico e ironico omosessuale, che ha evidenziato la sua maestria nella precedente Nip/Tuck, sembra ritrovare la sua vena buona in Glee, dove una congerie di "diversità sociali" è radunata nell'inseguire i propri sogni, è una sfilata di coppie gay, lesbo con contorno di figlia di una coppia omosessuale, paraplegici, minoranze razziali, ragazze madri destinati a continue granite in faccia, tutto con trasbordante contorno di musica pop pronta a rallegrare gli animi, eppure gli ultimi episodi della terza stagione in onda dal Lun. al Ven. alle 15.50 circa su Italia 1, smettono i panni di patinata e illusoria conciliante realtà, per mettere in mostra la straordinaria caparbietà di questi ragazzi nell'inseguire i propri sogni, nel vincere le proprie battaglie, nella semplice azione di crescere tra mille insicurezze.

Da qui la continua empatia con un mondo che ti coinvolge, tirando fuori la grinta necessaria a trovare le risposte che ognuno sta cercando, riesci a immedesimarti con le loro insicurezze, trovando una soluzione, che spesso non è sempre quella sperata...rifiuti di persone importanti, audizioni andate male, ammissioni non riuscite, storie che finiscono, infrangersi dei propri sogni e confronto con il mondo reale. E tutto sembra più facile quando hai un gruppo di persone al tuo fianco, pur consapevole che ben presto dovrai saper farne a meno, e così alla fine di ogni episodio di Glee, ti ritrovi commosso e rivoltato come un calzino, con la parte buona di ciascuno di noi a vista, rispetto alla corazza cinica e indifferente che ci portiamo addosso.

Vogue Italia Agosto 2012. Spirit of the Times

Consueto appuntamento con la copertina del mensile di moda italiano per eccellenza. Dopo il numero dello scorso mese che si proponeva di raccontare le suggestioni della nuova stagione, questo mese è contraddistinto da un richiamo al total black, nella sua versione più strong. Giacche, trench, bluse, pantaloni rigorosamente di pelle per un allure decadente degno dei tempi moderni. Straordinario contrasto tra il glamour della moda e l'oscurità dei tempi di crisi che rincorrono parole come spread e precarietà, "All dressed Up with Nowhere to Go" questo il dicta dell'atmosfera ricreata da Steven Meisel nei suoi scatti. L'altro contrasto esaltante è quello tra la forza degli outfit e lo sguardo temerario ma al contempo spaurito delle protagoniste, che le rendono figure romantiche nella loro decadenza, delle perfette modelle di Dante Gabriel Rossetti. Queste le suggestioni richiamate alla mente!

In copertina la modella Jamie Bochert, che indossa un trench di pelle nera Ralph Lauren Collection, borsa "Boy" di pelle trapuntata con tracolla, Chanel; booties di pelle e broccato, Lanvin.