sabato 28 aprile 2012

Peuterey Aiguille Noire SS 2012



E' una delle collezioni più innovative per quanto riguarda la scelta dei capispalla femminili. Sotto l'egida dello storico marchio Peuterey, da qualche stagione viene proposta la capsule collection Aiguille Noire che abbandona l'anima prettamente sportswear del marchio per ridargli una lettura più sartoriale e sofisticata. Tra i modelli più interessanti lo spolverino Mahonia, linea nelle forme, classico nel taglio con la più innovativa chiusura lampo. Lungo invece il modello Felicia, con cintura in pelle a contrasto a segnare la vita e polsini in contrasto. Easy-chic il Pea Coat Hebe con cappuccio per un perfetto stile metropolitano. Qui la collezione.

Questo il claim del marchio: Vestire semplicemente, istintivamente, già conoscendo ciò che indossi. Sei certo del valore dei capi che ti appartengono e di quello che scegli. Sai che alla fine anche una combinazione casuale degli elementi del tuo guardaroba rispecchia sempre ciò che sei.
Ed è questo mix a renderti libero e naturalmente elegante. Che tu sia una persona che vive di arte, di musica, di viaggio. Una persona che cerca la semplicità delle cose indiscutibilmente apprezzabili. Così una field jacket militare diventa attuale attraverso nuovi dettagli. Il cappotto in harris tweed si indossa sotto un peacoat della royal navy. Il giaccone dei tempi dell’università, con quei tasconi capienti e pratici, ti accompagna ancora, diventando un impermeabile ispirato alle cerate dei marinai.
Non c’è niente che la sapienza e la tecnica sartoriale non possano interpretare al presente.
Ed è questo il pensiero Aiguille Noire.
Un mondo e un modo decisamente esclusivi. Fatti di combinazioni insolite. Capaci di trasformare l’eleganza e la funzione. Senza mai intaccare il sapore e l’autenticità di quello che ti appartiene.

mercoledì 25 aprile 2012

Vogue Italia 740_ Cover Aprile 2012 Night of Nights

Sembra che non si possa fare a meno di rendere l'uscita delle copertine di Vogue Italia un appuntamento fisso, dopo un precedente appuntamento straordinario nella rete di Piver. Lo scorso mese avevo parlato dell'entusiasmante cover di Marzo 2012 con Joan Smalls, definendola l'apice del connubio Sozzani-Misiel, per la vivacità dei colori e l'istrionicità della scelta del tema. Eppure Vogue Italia è riuscita a superarsi ulteriormente con una cover raffinata, giovane e tremendamente glam e lussuriosa.
Chiamata a raccolta tutta la nuova generazione di modelle e modelli (Chrystal Copeland, Kameron Zane, Reece Sanders, Dempsey Stewart, Sam Ypma, Graham Reese,, Lyle Lodwick, Josefien Rodermans, Harry Goodwins, Josefine Nielsen, Ethan James, Edie Campbell, Laura McCone, Nicola Wincenc, Sam Ypma, Kolfinna Kristòfersdòttir, Rory O'Hara, Thairine Garcia, Simone Nobili, Magda Laguinge, Lisa Bommerson, Jake Shortall, Sojourner Morrell, Aaron Vernon, Yannick Abrath), ne viene fuori un editoriale che richiama le visioni oniriche di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick, i balli del liceo americani, in una location barocca degna di un ballo in maschera organizzato da Blair Waldorf, dove tutti sappiamo come va a finire.
Una cover dedicata alla collezione SS di Ermanno Scervino, per snocciolare all'interno del megazine tutto il meglio del pret-a-porter nella sua versione più ricca per decorazioni e ricami, da Balmain a Gucci, da Louis Vuitton a Givenchy, con Valentino, Lanvin e tanti altri, abiti preziosi per lei, abiti rigorosi per lui, suit impeccabili  sdrammatizzati con stivaletti in leather a dare un tocco rock e l'ironia di Miuccia Prada.
 Un lavoro veramente affascinante che strizza l'occhio a un pubblico molto giovane.

giovedì 12 aprile 2012

Raf Simons & Dior

Sono rotti tutti gli indugi! E' stato confermato l'approdo di Raf Simons come art-director di Dior che dopo un periodo di transizione, in seguito al licenziamento di Jhon Galliano, ritornerà nel Luglio parigino 2012 con un look completamente rinnovato. Raf Simons, propugnatore di uno stile asciutto, essenziale e minimalista dovrà rileggere gli archivi del maestro Christian Dior dopo le proposte di Galliano che hanno sempre puntato su sorpresa, spettacolarizzazione ed eccessi. Per molti, nella scelta, c'è anche la dichiarazione di un'era ormai finita, quelli anni novanta che ci avevano divertito per eccentricità ormai sono stati soppiantati da un'eleganza austera, quell'eleganza austera e romantica che ha portato lo stilista belga ad essere investito da una vera e propria standing-ovation durante la presentazione per la sua ultima collezione per il marchio Jil Sander, tornato nelle mani della sua creatrice. Sbaragliando la concorrenza: Stefano Pilati, Hedi Slimane, Riccardo Tisci, Raf arriverà a Parigi in punta di piedi, ma sicuramente gli occhi di tutti saranno puntati su di lui!